Joachim Cooder accompagnato da Adriano Viterbini
Joachim Cooder è cresciuto circondato dalla musica, accanto a suo padre, il leggendario chitarrista Ry Cooder, vincitore di sette Grammy, che lo ha portato in tournée fin dalla giovane età come batterista, suonando sia dal vivo che in studio. Questi progetti di tournée e registrazione gli hanno permesso di condividere il palco e il lavoro in studio con artisti come Johnny Cash, Ali Farka Touré, V. M. Bhatt, Steve Earle, John Lee Hooker, Dr. John, Nick Lowe, Mavis Staples, The Happy Mondays e, in particolare, il pluripremiato progetto Buena Vista Social Club, che ha venduto oltre otto milioni di copie in tutto il mondo ed è entrato nel Guinness dei Primati come l'album di world music più venduto di sempre.
Oggi, Joachim Cooder, cantante, polistrumentista e compositore, nel 2024 ha pubblicato un nuovo album in studio, “Dreamer’s Motel”, una raccolta di 7 brani originali. Co-prodotto da Martin Pradler (John Mayer, Shawn Mendes, Neil Young), “Dreamer’s Motel” vede Cooder esplorare nuovi territori sonori, muovendosi con autenticità tra soulful Americana, folk, roots e alt-country. Con un’artigianalità melodica ricca e un fascino discreto, questa raccolta di 7 brani è un promemoria della vasta gamma e del ricco patrimonio musicale del musicista californiano. “Dreamer’s Motel” trasporta gli ascoltatori in una stratosfera sonica senza confini, in un viaggio nostalgico in cui la realtà è intrisa di visioni di speranza e dolcezza, che vivono nei sogni e nei ricordi. A Blues to Bop, Joachim Cooder è accompagnato dal chitarrista, cantante e compositore italiano Adriano Viterbini, fondatore dei Bud Spencer Blues Explosion, degli I Hate My Village e dei Black Friday.
Gennaro Porcelli & band
Dal 2005 chitarrista di Edoardo Bennato e leader della Gennaro Porcelli & band, Gennaro Porcelli è considerato da pubblico e critica uno dei talenti del Blues "made in Italy" con un repertorio musicale che spazia dal Chicago style a quello di New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis. Nel 2009 pubblica il suo primo CD dal titolo “Revisiting!”, una rivisitazione, in chiave del tutto personale, di classici blues. Nel marzo del 2010 Gennaro sbarca per la prima volta negli Stati Uniti dove viene accolto da notevoli consensi, tanto da attrarre su di sé l'attenzione di radio e testate giornalistiche. Calca così il palco del B.B. King's di New York insieme a Jon Paris (il leggendario bassista di Johnny Winter) e Steve Holley (il batterista dei Wings di Paul MacCartney). Nel 2014 pubblica il suo secondo lavoro discografico: “Alien In Transit”, un disco che vanta le collaborazioni di artisti di calibro quali Mark Epstein, Andy J. Forest, Ricky Portera, Enzo Gragnaniello, Ronnie Jones e Rudy Rotta. Nel marzo 2014 realizzerà il suo quarto tour oltreoceano con una new entry di valore: a comporre la sessione ritmica insieme a Mark Epstein ci sarà Vito Liuzzi, batterista dell'attuale band di Johnny Winter. Nel 2015 è uno dei chitarristi Blues a rappresentare l'Italia all'European Blues challenge. Nel 2016 esce il singolo SIDE BY SIDE. Recente è la collaborazione con Matthew Lee che lo ha visto sul palco del Blue Note di Milano a dicembre 2018. Sempre nel dicembre 2018 ha terminato anche il tour “Pinocchio” al fianco di Edoardo Bennato che ha visto il sold out in tutti i teatri. A settembre 2019 suona insieme al Grammy award winner Keb’ Mo’ al Teatro romano di Verona. Settembre 2021 suona e registra con Guy Davis, nominato ai Grammy Awards nel 2017. A maggio 2023 pubblica l’album “Me, you and the blues” con ospiti Edoardo Bennato, Guy Davis, Vince Pastano, Mario Insenga e Daniele Sepe. Nel 2024 è ospite dei Gov’t Mule duettando con il mitico Warren Haynes al Teatro Celebrazioni di Bologna.
Billy Branch and the Sons of Blues
Billy Branch ha vinto un Emmy Award, è stato candidato tre volte ai Grammy Award ed è un ex governatore dei Grammy. Ha vinto numerosi Blues Music Awards (B.M.A.) e Living Blues Critics' Awards. Billy è orgoglioso di aver ricevuto il premio B.M.A. Keeping the Blues Alive per il suo programma Blues in Schools, attivo da quarant'anni. Branch è stato inserito nel 2020 nel Blues Hall of Fame Museum della Blues Foundation a Memphis. La carriera di Branch in tournée è iniziata alla fine degli anni Settanta con il suo incarico di sette anni come armonicista nei Willie Dixon All Stars. Ha trascorso quasi cinquant'anni presentando il ricco patrimonio culturale blues americano al pubblico di tutto il mondo. Billy è uno degli ultimi bluesmen viventi ad essere stato istruito dai giganti del blues originale come Willie Dixon, Junior Wells, James Cotton, Bo Didley, ecc. Appare in oltre 300 registrazioni, quindici delle quali a suo nome. Branch ha registrato con luminari del calibro di Willie Dixon, Koko Taylor, Johnny Winter, Lou Rawls, Taj Mahal, Keb'Mo, Kingfish, Jim Irsay e molti altri. È l'attore principale e narratore dell'epico audiodramma "Moja", un'ampia saga storica che attraversa cinque generazioni della fittizia famiglia Ellis, raccontando la musica afroamericana dall'Africa agli Stati Uniti d'America di oggi. Billy Branch è membro della Jim Irsay Collection Band, che include membri della Rock & Roll Hall of Fame come Vince Gill, Stephen Stills, Ann Hart, Kevin Cronin (REO Speedwagon), Mike Mills (R.E.M.), Buddy Guy, Billy Gibbons e Kenny Wayne Shepherd.
Nel secondo fine settimana del Lugano LongLake Festival, il 18 e 19 luglio, si terrà la 35ª edizione di Blues to Bop, l’evento che, sin dalle sue origini, rende omaggio alla storia del blues in tutte le sue sfumature e che negli anni ha accolto un numero incredibile di artisti di fama internazionale.
Orari
19:00 Apertura porte
20:00 Joachim Cooder accompagnato da Adriano Viterbini
21:45 Gennaro Porcelli
23:45 Billy Branch and the Sons of Blues
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